Amavo trascorrere le mie giornate in campagna con mio nonno Filippo, grazie a lui ho imparato ad apprezzare la maestosità degli ulivi, i profumi dell’erba bagnata e il calore della terra. Ero incantato e affascinato dalle mastodontiche masserie, dalla perfezione dei muretti a secco, da quelle strane costruzioni a forma di cono di gelato così piccine ma al contempo così ricche di storia. È così che una dualità di esperienze di vita si è sviluppata nella mia anima più forte e più profonda dei confini di cittadinanza.

Questi ricordi, queste emozioni hanno fatto crescere dentro di me sempre più concreto il desiderio di avere, di meritare un pezzo di quel Paradiso e di viverlo ogni giorno con le mie mani. Questo era quel sogno ma il trascorrere degli anni mi faceva sempre più convincere che quel cassetto sarebbe rimasto chiuso, di fatto vivevo e avevo la mia attività in Canada. Il destino però un giorno mi ha sorriso, quando ho incontrato mia moglie Natascia, arrivata a Vancouver dalla Puglia per trascorrere le vacanze natalizie presso amici. Da quell’incontro casuale non ci siamo più lasciati, abbiamo avuto due meravigliosi bambini Gabriele e Sara. Ogni grande passo della vita sembrava costruire un ponte per riportarci in Puglia e nel 2019 non potendo più negare il desiderio di riconoscere le nostre radici abbiamo intrapreso questo nuovo viaggio tutti e quattro insieme per tornare in Puglia. Abbiamo iniziato così a realizzare il nostro grande progetto, sviluppare una struttura che raccogliesse in sé tutti i nostri sentimenti, per accogliere ospiti da tutto il mondo…Questo è Acres Itria ed è il nostro sogno che prende vita.